Spesso ci chiediamo quanti e quali hashtag utilizzare quando pubblichiamo un contenuto su Instagram. C’è chi pensa che la scelta ottimale sia sfruttare i 30 hashtag consentiti e chi invece preferisce utilizzarne meno.
Innanzitutto a cosa servono gli hashtag?
Sono fondamentali perché permettono agli utenti interessati all’argomento che tratti, nel nostro caso la gioielleria, di trovare le tue foto. Ciò che conta non è aumentare in modo esponenziale i like su Instagram, ma, piuttosto, ottenerne tanti di qualità, cioè da parte di profili di utenti realmente interessati a ciò di cui parli.
Il punto su cui ci vogliamo focalizzare, perciò è la rilevanza.
Se si utilizzano hashtag generici e molto popolari, allora la soluzione migliore è ridurre al minimo il numero di hashtag nei post. Se invece si opta per una strategia opposta, inserendo hashtag molto rilevanti, allora se ne possono anche utilizzare 30.
Ciò che noi vi consigliamo è di utilizzare circa 15 hashtag per post in modo tale da raggiungere un giusto compromesso tra rilevanza e popolarità.
Quali hashtag utilizzare?
Instagram penalizza chi utilizza impropriamente gli hashtag al solo scopo di ricevere like, anzi, vuole che vengano offerti agli utenti contenuti rilevanti con hashtag attinenti all’argomento trattato, in modo tale che la user experience sia positiva e che l’utente trascorra più tempo possibile all’interno dell’app.
Pubblicare la foto di un gioiello con un #cucciolo, nella speranza di acchiappare tanti like, è l’esempio calzante dell’utilizzo improprio degli hashtag.
“Quindi, cosa possiamo dire in sintesi sull’utilizzo degli hashtag? #15 #rilevanti #popolari”
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